Nell’episodio #89 di Guitar Chat, abbiamo avuto l’onore di parlare con una leggenda del metal moderno: Jeff Loomis. Conosciuto per il suo lavoro con Nevermore e Arch Enemy, Jeff è uno dei chitarristi più rispettati per tecnica, composizione e identità sonora. In questa intervista esclusiva ci racconta il suo percorso, il suo approccio musicale e come VegaTrem si è guadagnato un posto nelle sue chitarre più amate.
Ha scoperto VegaTrem grazie a James Murphy
Jeff è venuto a conoscenza di VegaTrem grazie al collega James Murphy (Death, Testament):
“James mi ha mostrato un video mentre montava un VegaTrem. Avevo delle chitarre che adoravo e non volevo modificarle: mi ha convinto subito.”
Ha quindi installato due VT1 con l’aiuto del suo tecnico:
“Sono entrati perfettamente. Nessuna modifica, nessun problema. Esteticamente fantastici, funzionalmente ancora meglio.”
Ora li usa regolarmente, in particolare sulle Strat, apprezzandone il feeling, la precisione e la stabilità.
Disciplina e passione: il cuore della sua tecnica
La sua passione per la musica nasce in un ambiente familiare ricco di vinili: Queen, Fleetwood Mac, rock classico…
“Mio padre aveva sempre musica in casa. Ha piantato un seme.”
Ma il punto di svolta è stato “Rising Force” di Yngwie Malmsteen:
“Quel disco mi ha cambiato la vita. Ho iniziato a suonare 15 ore al giorno per capirne la tecnica.”
Per Jeff, la vera crescita avviene suonando lentamente, costruendo la memoria muscolare, e concentrandosi su vibrato e controllo, non solo sulla velocità.
Riff con anima, non solo tecnica
Jeff non si considera solo un chitarrista veloce, ma un compositore a tutti gli effetti:
“Scrivere musica è qualcosa di spirituale. Inizia da un groove, da un’idea, e poi dipingi il resto.”
Conserva oltre 800 idee registrate, tra riff, memo vocali e bozze: un archivio sempre vivo.
“La buona musica ha bisogno di tempo, spazio e connessione col momento.”
Nevermore: il ritorno è ufficiale per il 2026
Jeff ha confermato che i Nevermore torneranno nel 2026, con una nuova formazione, un nuovo album e una tournée già in programma:
“Con Van Williams lo stavamo pianificando da anni. È il momento giusto. Abbiamo scelto musicisti che amano davvero i Nevermore.”
Il nuovo materiale manterrà l’essenza del suono Nevermore: complesso, potente, tecnico, ma con nuove sfumature.
Tra improvvisazione e scrittura
Anche se molti suoi assoli sono altamente strutturati, Jeff crede nell’importanza dell’improvvisazione:
“A volte i migliori assoli nascono dal momento. Non tutto deve essere scritto in anticipo.”
Il suo consiglio per i giovani chitarristi? Registrarsi sempre:
“Le registrazioni ti fanno capire la verità. Ti mostrano cosa stanno facendo davvero le tue mani.”
Perché VegaTrem ha fatto la differenza
Jeff ha scelto VegaTrem per un motivo chiaro: ottenere un tremolo flottante senza dover modificare le sue chitarre preferite.
“È l’upgrade perfetto. Nessun bisogno di fresare o stravolgere la chitarra. Tiene l’accordatura perfettamente. Sono felicissimo.”
🎸 In Vegatrem, siamo orgogliosi di lavorare con artisti come Jeff Loomis, che spingono i confini tecnici senza perdere l’identità sonora.
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